Angelo Bonfrisco: il VAR non può correggere errori come un calcio d’angolo inesistente

Durante la diretta Tv di Casa Serie A, condotta da Max Viggiani, ha rilasciato alcune dichiarazioni sul VAR e sulle polemiche del Week End, Angelo Bonfrisco, ex arbitro:

Dopo un weekend di polemiche su arbitri e VAR (vedi Inter-Fiorentina e Torino-Genoa), ogni martedì si torna a discutere degli stessi problemi. In un clima così teso, riusciremo ad arrivare a una bella stagione senza compromettere il campionato?

È davvero triste aprire i giornali e trovare pagine intere su VAR, arbitri e club che si lamentano dei torti subiti. Siamo partiti venerdì con il tocco di mano di Gatti in Como-Juventus e siamo arrivati ​​fino a Inter-Fiorentina, con due episodi in cui il VAR, da protocollo, non poteva intervenire.

Spieghiamolo bene: il VAR non può correggere errori nelle riprese di gioco, come un calcio d’angolo inesistente. L’arbitro non ha visto perché era coperto, l’assistente era in ritardo, ma basterebbe una comunicazione rapida dal VAR: “Ragazzi, la palla è uscita, è rimessa dal fondo”. Il problema è che il protocollo non lo permette, perché il VAR può intervenire solo su rigori, gol, scambi di identità e rossi diretti.

Ed è qui il paradosso: un calcio d’angolo inesistente può cambiare una partita, come accaduto ieri. Il VAR nasce per garantire risultati più giusti, ma se non può correggere errori così evidenti, allora ha fallito la sua missione.