
Nella serata della Champions League, il Milan trionfa sul Bruges con una prestazione segnata dalla doppietta di Reijnders e dalla magia di Pulisic.
Formazioni
Milan: Maignan; E. Royal, Tomori, Gabbia, T. Hernandez; Reijnders, Fofana, Loftus-Cheek, Leao, Pulisic; Morata. A disposizione: Sportiello, Torriani, Pavlovic, Terracciano, Thiaw, Musso, Zeroli, Camarda, Chukwueze, Okafor. Allenatore: Fonseca.
Bruges: Mignolet; Mechele, Ordóñez, De Cuyper, Seys; Talbi, Jashari, Tzolis, Onyedika, Vanaken; Jutglà. A disposizione: Jackers, Romero, Sabbe, Spileers, Nielsen, Vetlesen, Skóras, Skov Olsen, Vermant. Allenatore: Hayen.
Primo Tempo
Allo Stadio San Siro, il Milan entra in campo sotto pressione dopo due sconfitte, ma fatica a imporre il proprio ritmo. Il Bruges parte forte e crea diverse occasioni pericolose. La squadra belga si avvicina al gol con un tiro di Tzolis, che Maignan respinge, e domina nei primi minuti.
Solo al 34° minuto il Milan riesce a sbloccare il risultato grazie a un calcio d’angolo di Pulisic, che inganna il portiere del Bruges. Pochi minuti dopo, i rossoneri guadagnano un vantaggio numerico grazie all’espulsione di Onyedika per un fallo su Reijnders.
Secondo Tempo
Nonostante la superiorità numerica, il Milan inizia il secondo tempo sottotono e subisce il pareggio del Bruges con Sabbe. Al 61°, però, Fonseca cambia la partita con i nuovi ingressi: Okafor e Chukwueze danno vivacità e intensità. Poco dopo, Reijnders segna il 2-1 su assist di Okafor e, al 71°, mette a segno il 3-1 su passaggio di Chukwueze.
Nel finale, Camarda fa il suo ingresso e quasi realizza un gol storico, ma viene annullato per fuorigioco. A 16 anni, il giovane esordiente è già entrato nella storia del Milan in Champions.
Con questa vittoria, il Milan trova nuovo slancio nella competizione europea, trainato dai talenti di Pulisic e Reijnders.
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